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LE FORESTE EUROPEE. PATRIMONIO NATURALE E FONTI GENERATRICI DI TURISMO ED ECONOMIA - Terra dei Figli Blog
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LE FORESTE EUROPEE. PATRIMONIO NATURALE E FONTI GENERATRICI DI TURISMO ED ECONOMIA

LE FORESTE EUROPEE. PATRIMONIO NATURALE E FONTI GENERATRICI DI TURISMO ED ECONOMIA

“C’era una volta una bambina dolcissima a cui tutti volevano bene, in particolare la nonna che, un bel giorno le regalò un bellissimo cappuccio di velluto rosso. Da allora tutti la chiamarono Cappuccetto Rosso”. Così inizia la più famosa fiaba ambientata nelle foreste dell’Europa. Tutti ricordano come da bambini ci narravano delle sconfinate foreste del Vecchio Continente come di un luogo in cui vivevano lupi, orsi ed esseri mostruosi, ma anche regno incantato di fiabe abitate da gnomi, elfi, fate e creature fantastiche.

Mettete un bambino in un bosco e avrete una fiaba, non c’è via di scampo. Ma anche noi adulti potremo dar vita a una bellissima fiaba se riusciremo a salvaguardare le nostre meravigliose foreste. E non occorre molta fantasia per capire quanto esse siano importanti per l’ambiente in cui viviamo, sia come patrimonio paesaggistico ed ecologico, come polmone verde e come attrattiva turistica. Non a caso si tende a un futuro in cui anche le città possano diventare una sorta di “città-foresta”, raccolte in green ring a misura d’uomo.

Di recente Nicola Procaccini, europarlamentare dell’ECR Group, ha espresso a nome di Fratelli d’Italia la sua piena soddisfazione per la doppia votazione tenuta il 13 settembre nel Parlamento Europeo in favore della deforestazione.

Gli aspetti che sottolinea, in relazione al primo voto, sono soprattutto la necessità di tutelare ancora di più le foreste europee, ma anche di sostenere la loro valorizzazione come risorse in grado di generare economia e turismo, a patto che si sia in grado di sfruttare il loro potenziale molto di più e in modo più responsabile di quanto fatto fino a oggi. Perché in questo modo si può favorire una vera e propria salvaguardia dell’ambiente in grado di portare benefici anche al tessuto economico imprenditoriale, senza sfociare nell’utopistica visione ecologista delle Sinistre europee.

Le foreste, sottolinea Procaccini, sono organismi viventi che vanno curati, protetti, prevenendo così fenomeni deleteri come incendi, dissesto idrogeologico e impoverimento di flora e fauna, favorendo altresì il mantenimento della ricca biodiversità che le contraddistingue.

Relativamente al secondo voto, l’Europarlamentare fa riferimento alla deforestazione extra UE e quindi alla drammatica necessità che i beni importati nell’UE stessa abbiano una  vera e propria Certificazione di Rispetto delle Foreste del Mondo.

Una battaglia certo non semplice, ma indispensabile per proteggere l’Europa, la nostra Terra di Mezzo, dalle orde fameliche di chi sfrutta il pianeta senza pietà.

La Redazione