Green Deal europeo, da Meloni via al cambiamento 

Un Green Deal europeo da cambiare, da impostare su nuove regole e diversi presupposti. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha detto agli industriali, nel corso dell’assemblea di metà settembre. E poi ha affrontato la questione con lo stesso Mario Draghi, che ad un nuovo approccio alle politiche green europee ha dedicato un pezzo del suo corposo dossier, tema in cima ai trend in queste settimane nei tavoli della politica e dei forum economici. «Come correttamente ha sottolineato Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività, gli ambiziosi obbiettivi ambientali della Ue devono essere accompagnati da investimenti e risorse adeguati e da un piano coerente per raggiungerli”, ha detto Giorgia Meloni alla platea di Confindustria, facendo seguito all’input arrivato dal presidente dell’associazione, Emanuele Orsini. Altrimenti, «è inevitabile che la transizione ecologica vada a scapito della crescita». Un tema, quello del Green Deal, che non può essere slegato da quello, energetico e, quindi, da fattori come lo stop alle auto endotermiche dal 2035 e lo sviluppo del nucleare, oltre alla necessità di arrivare a una discesa dei prezzi dell’energia per imprese e famiglie.