Al Brennero nasce l’autostrada verde e intelligente.

Sta per nascere il primo Green Corridor d’Europa. Si tratta  del corridoio verde del Brennero, nel quale le merci a lunga percorrenza si spostano progressivamente su rotaia e non più su strada. Ma non è tutto, perché  in questo progetto la struttura autostrada diventa  un vero motore di sviluppo sostenibile, trasformandosi in una infrastruttura intelligente, digitale ed ecologica.

Si tratta di un progetto complesso in termini progettuali e di grande  impegno economico, che porta la firma di  Autostrada del Brennero, con investimenti per oltre 9 miliardi di euro, totalmente autofinanziati. Autostrada del Brennero, promotrice del progetto,  potrebbe essere incaricata della realizzazione dello stesso e il decreto Infrastrutture, di recente approvato dal Parlamento e convertito dunque in legge, ha stabilito che la gara venga indetta entro la fine dell’anno.

Il progetto poggia su tre pilastri essenziali:  intermodalità, transizione ecologica e digitalizzazione. Tra gli aspetti concreti attraverso cui si realizzeranno questi tre elementi ci sono gli investimenti nella rete delle colonnine elettriche, nuovi impianti di distribuzione di idrogeno green, barriere e asfalti fonoassorbenti. L’intermodalità è invece ciò che consentirà al Green Corridor di essere realmente un’infrastruttura innovativa, un nuovo rapporto nuovo tra autostrada e ferrovia, dove quest’ultima accoglie più merci, concorrendo così in modo decisivo all’obiettivo della sostenibilità. L’autostrada diventa sempre più tecnologica e digitale, aprendo le porte alla guida connessa e cooperativa. Secondo i dati rilevati, dal Brennero  transita una quota rilevante dell’intero import export nazionale, oltre 60 milioni di tonnellate di merci all’anno e lungo l’A22 ogni anno viaggiano 70 milioni di veicoli.Dati alla luce del quale  si  evidenzia l’importanza del progetto di un corridoio verde.