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Conferenza sul clima, in Egitto di prepara lo scontro tra due blocchi di Paesi - Terra dei Figli Blog
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Conferenza sul clima, in Egitto di prepara lo scontro tra due blocchi di Paesi

Conferenza sul clima, in Egitto di prepara lo scontro tra due blocchi di Paesi

Partito il conto alla rovescia per la conferenza annuale dell’Onu sul clima, la Cop27, che si terrà a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dal 6 al 18 novembre. Sarà preceduta dalla cosiddetta PreCop27, l’appuntamento preparatorio degli argomenti della conferenza che si terrà dal 3 al 5 di ottobre, a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Questo ultimo evento raccoglie il testimone da Milano, che lo scorso anno l’aveva ospitato in vista della successiva Cop26 di Glasgow, in Scozia.  

Come evidenziato dall’Ansa, sembrano essere due le linee di azione per preparare i temi da sottoporre all’attenzione degli Stati. Da una parte c’è la spinta dell’Egitto, anche in virtù del suo ruolo di Paese ospitante della conferenza sul clima, che intende porre al centro delle trattative gli aiuti ai Paesi meno sviluppati, molti dei quali risultano essere tra le aree più colpite dagli effetti del cambiamento climatico. Questo gruppo di Paesi vuole chiedere a quelli più ricchi di mantenere gli impegni finanziari presi a partire dalla Cop21 di Parigi del 2015. Si tratta di un fondo da circa 100 miliardi di dollari all’anno a favore dei Paesi in via di sviluppo per favorirne la strada verso la decarbonizzazione, ma si punta anche ad un pacchetto di ristori per le perdite e i danni loro subiti dal riscaldamento globale.

La seconda posizione è quella degli Stati più ricchi, il cui interesse è invece di concentrare l’attenzione della Cop27 sul tema della decarbonizzazione, ponendo come priorità l’obiettivo, fissato l’anno scorso a Glasgow, di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi dai livelli pre-industriali. Un obiettivo che sembra allontanarsi considerato che le emissioni globali di gas serra non stanno scendendo, soprattutto a causa delle emissioni di Paesi emergenti come Cina e India. Ma sulla Cop27 egiziana pesa il grande incubo della crisi energetica che ha rallentato la corsa frenetica verso la totale eliminazione entro breve tempo dei combustili fossili, che sono causa delle emissioni di gas serra.       

La Redazione