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EMERGENZA CLIMA: ECCO LA GUIDA ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA DEI CONSERVATORI  - Terra dei Figli Blog
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EMERGENZA CLIMA: ECCO LA GUIDA ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA DEI CONSERVATORI 

EMERGENZA CLIMA: ECCO LA GUIDA ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA DEI CONSERVATORI 

Una visione conservatrice dell’ecologia e la firma di un importante documento di indirizzo verso la salvaguardia del pianeta. Sono i contenuti essenziali del convegno online promosso dal Dipartimento Ambiente ed Energia di Fratelli d’Italia sul tema: “L’ecologia conservatrice e la sfida dell’emergenza climatica”. All’evento, che si è svolto nei giorni scorsi, ha preso parte anche Giorgia Meloni che ha anche firmato la dichiarazione per l’azione climatica del centrodestra, promossa dai Conservatori britannici e a cui hanno aderito molti partiti di centrodestra a livello mondiale.

“La sfida più grande che trova impegnata la nostra generazione è certamente l’emergenza climatica, le cui terribili conseguenze sono già visibili – ha detto la presidente di Fratelli d’Italia – La difesa dell’ambiente è uno dei segni particolari iscritti da sempre nella carta d’identità della destra italiana. Sono proprio i conservatori, oggi, ad avere l’approccio più efficace, più generoso, meno conflittuale e meno utopistico a questa sfida. Le sinistre, invece, hanno deformato l’ecologia a proprio uso e consumo, rendendola una sorta di surrogato dell’ideologia nella quale avevano creduto e militato fino alla caduta del Muro di Berlino. Da qui la violenza massimalista con cui si pretende di imporre certe scelte autoritarie e irrazionali”.

L’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR, Nicola Procaccini, responsabile Ambiente ed Energia del partito, ha coordinato l’incontro e ha affermato, tra l’altro: “La dichiarazione sulle azioni per il clima promossa dai conservatori inglesi e firmata oggi anche da Giorgia Meloni, rappresenta il nostro modo di contrastare il riscaldamento globale e le sue conseguenze. La transizione ecologica è un percorso che va affrontato con buon senso e giuste tempistiche per non compromettere lo sviluppo economico, il benessere sociale e gli stessi target ambientali. Le leggi approvate e il programma di azioni attuato negli anni dai conservatori inglesi sono per noi un modello di riferimento e uno stimolo”.

Tra gli ospiti intervenuti nella diretta Facebook anche Sam Hall, direttore del Conservative Environment Network, il più importante forum di centrodestra per le politiche ambientali. “Le soluzioni politiche conservatrici – ha detto Hall – sono tra le più efficaci nel salvaguardare l’ambiente in modo che sia anche economicamente vantaggioso. Auguro a Fratelli d’Italia ogni successo nel sostenere un approccio conservatore dell’ambiente in Italia e spero che potremo lavorare insieme per costruire una visione duratura dell’ambientalismo conservatore, che non sia in contrasto con i nostri valori e che protegga il nostro pianeta”.

 “I partiti socialisti vogliono raggiungere gli obiettivi climatici attraverso alti livelli di spesa pubblica e lo statalismo economico – ha affermato ancora Sam Hall – riducendo lo stile di vita delle persone e la crescita economica. I partiti di centro-destra devono fornire un’alternativa dando priorità alla crescita verde e all’occupazione piuttosto che ridurre le scelte di vita, come dimostrano i risultati dei conservatori britannici nelle politiche ambientali degli ultimi dieci anni”.

Diversi i rappresentanti delle associazioni del mondo ecologista conservatore che hanno partecipato al convegno online sull’emergenza climatica. Per tali associazioni, l’ambiente si difende senza fanatismi ideologici, puntando sul dialogo con le istituzioni ed il territorio, sullo sviluppo delle fonti rinnovabili e sull’innovazione tecnologica.

In particolare, Alessandro Botti, di Ambiente Mare Italia, ha sottolineato come “sia importante istituire un ministero del mare”, concordando con la proposta di Giorgia Meloni. Non bisogna criminalizzare il mondo produttivo, una ecologia attenta non può voltare le spalle all’imprenditoria, che deve essere protagonista della transizione ecologica”

“Essere ecologisti significa conservare il Creato – ha detto Savino Gambatesa, presidente di Fare Verde – In questo ci consideriamo dei rivoluzionari nel nostro modo di difendere l’ambiente”.

Per Roberto Leoni, della Fondazione Sorella Natura, “la tecnologia può aiutare a difendere l’ambiente ed è necessario dialogare con le istituzioni per attuare le necessarie misure”.

È intervenuto anche il prof. Franco Cotana, dell’Università di Perugia, che ha esposto alcune interessanti soluzioni a cui si sta lavorando per immagazzinare l’energia solare attraverso superfici agricole e gli specchi d’acqua.

La Redazione