Top
Agricoltura sostenibile, il risparmio di acqua grazie alle immagini dei satelliti - Terra dei Figli Blog
fade
3692
post-template-default,single,single-post,postid-3692,single-format-standard,eltd-core-1.2.1,flow child-child-ver-1.0.1,flow-ver-1.6.3,,eltd-smooth-page-transitions,ajax,eltd-blog-installed,page-template-blog-standard,eltd-header-type2,eltd-sticky-header-on-scroll-up,eltd-default-mobile-header,eltd-sticky-up-mobile-header,eltd-dropdown-default,eltd-header-style-on-scroll

Agricoltura sostenibile, il risparmio di acqua grazie alle immagini dei satelliti

Agricoltura sostenibile, il risparmio di acqua grazie alle immagini dei satelliti

La tecnologia come strumento di progresso al servizio di uno sviluppo sostenibile, che abbia cioè un chiaro focus verso la salvaguardia dell’ambiente. E’ certamente questa una delle più interessanti frontiere delle applicazioni tecnologiche, una decisa svolta green che in Italia, come in altri Paesi, sta dando vita a start up innovative e a progetti di grande interesse. In tale ottica mutamenti radicali si prospettano anche nel settore agricolo che negli ultimi anni, al pari di quanto accade nel settore industriale, ha visto enormemente aumentare la sensibilità e l’interesse verso progetti dalla connotazione rivolta alla salvaguardi dell’ambiente e al risparmio delle risorse.

È il caso del progetto Morera (che sta per sistema per il Monitoraggio dell’irrigazione efficiente e la resa agricola), a firma anche italiana e realizzato da due big dell’industria, che sono al contempo espressione di avanguardia in tema di innovazione tecnologica: Alenia Space e Leonardo.

Il progetto, già avviato in forma sperimentale in Spagna, consente di razionalizzare e ridurre le quantità di acqua necessarie per la irrigazione dei terreni agricoli, fino ad un risparmio complessivo pari a circa un quarto di acqua utilizzata. Il tutto grazie ad sofisticato sistema di intelligenza artificiale che è in grado di elaborare dati e immagini che provengono dall’attività dei satelliti, combinati con altre tipologie di dati, come ad esempio quelli raccolti dalle stazioni meteo. Una complessa attività integrata di telerilevamento che si sta già dimostrando efficace e che il progetto punta a migliorare per raggiungere ulteriori risparmi di quantità di acqua per l’irrigazione dei campi. Sempre avvalendosi dello stesso sistema, inoltre, il progetto Morera potrebbe puntare anche ad abbattere l’uso di fitosanitari e sostanze chimiche concimanti, liberando i terreni e quindi l’intero ambiente del carico di sostanze inquinanti. I dati provenienti dai satelliti del sistema Copernicus, facendo uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale, sono in grado di dialogare con appositi sensori installati nelle colture per arrivare a determinare il necessario dosaggio di acqua per ogni singolo appezzamento coltivato e monitorare costantemente ulteriori parametri.

Un esempio di agricoltura di precisione che, al termine della sperimentazione, sarà a disposizione di agricoltori ed aziende per migliorare la produzione con grande attenzione all’ambiente.

Fabio Benvenuti