Top
Vincenzo Caccioppoli, Author at Terra dei Figli Blog - Pagina 3 di 3
fade
14
archive,paged,author,author-vincenzo-caccioppoli,author-14,paged-3,author-paged-3,eltd-core-1.2.1,flow child-child-ver-1.0.1,flow-ver-1.6.3,,eltd-smooth-page-transitions,ajax,eltd-blog-installed,page-template-blog-standard,eltd-header-type2,eltd-sticky-header-on-scroll-up,eltd-default-mobile-header,eltd-sticky-up-mobile-header,eltd-dropdown-default,eltd-header-style-on-scroll

PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA È POSSIBILE PUNTARE ANCHE sul nucleare di ultima generazione

È un argomento controverso, sostenuto da un recente cambiamento politico volto a “invertire decenni di investimenti insufficienti” e scommettere molto sul nucleare. L’ultimo piano di sicurezza energetica del Regno Unito afferma di volere nuovi progetti nucleari, con l’obiettivo che fino al 25% dell’elettricità del Regno Unito possa provenire da fonti nucleari entro il 2050 – rispetto al 15% di oggi. Inoltre, il primo lavoro per la nuova Great British Nuclear sarà il lancio di un concorso per selezionare le migliori tecnologie di piccoli reattori modulari da...

È un argomento controverso, s...

continua a leggere

RIAPRIRE LE MINIERE IN EUROPA PER GARANTIRE RISORSE PER TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il dilemma verde dell'Europa: estrarre minerali chiave senza distruggere la natura. Alcuni sono spaventati dai piani di Bruxelles per aumentare l'estrazione di materie prime critiche, ma i sostenitori affermano che è necessario per raggiungere gli obiettivi ecologici del blocco. L’Europa è ricca di metalli, ma l’attività mineraria ha un’immagine sporca in tutto il continente.  Per passare all’utilizzo del 100% di energia rinnovabile, nei prossimi vent’anni il mondo avrà bisogno di tanto rame quanto ne abbiamo prelevato dalla Terra dall’inizio della civiltà. I cavi in rame, ad esempio,...

Il dilemma verde dell'Europa:...

continua a leggere

IL PARADOSSO GREEN EUROPEO: FAVORIRE I GRANDI INQUINATORI CINESI E INDIANI

Tra le tante stranezze del nuovo corso green della Commissione europea, capitanata dal commissario e vicepresidente Frans Timmermans, ne esiste una che rappresenta in maniera chiara come il progetto Green deal sia sbagliato sia nella forma che nella sostanza. È evidente, infatti, che decisioni come quella di vietare i motori termici o come quella di costringere tutte le case ad essere ad emissioni zero entro il 2028, siano un vero e proprio regalo a chi come India e soprattutto Cina, stanno costruendo un vero e proprio...

Tra le tante stranezze del nu...

continua a leggere

EUROPA CON DIVIETO MOTORI TERMICI FA UN FAVORE A CINA E INDIA

Il nuovo corso green dell’Europa ha partorito una serie di provvedimenti che non è affatto esagerato definire cervellotici e zeppi di furore ideologico, che ben poco hanno a che fare con la necessaria esigenza di difendere l'ambiente. Tra i tanti partoriti dalla commissione in questi anni, un posto certamente di rilievo lo occupa il regolamento recentemente approvato dall’Europarlamento che impone il divieto di vendita di motori endotermici dal 2035 in tutto il continente. Il provvedimento prevede solo una deroga per i motori che vengono alimentati da carburanti...

Il nuovo corso green dell’Eur...

continua a leggere

IL NUOVO REGOLAMENTO SUGLI IMBALLAGGI RIPORTA L’EUROPA INDIETRO DI DECENNI

La scorsa settimana in commissione Agri a Bruxelles, si è votato su un controverso provvedimento della Commissione europea che, cosi come il nature restoring law, se approvato, potrebbe mettere in serie difficoltà migliaia di imprese italiane ed europee. Si tratta di un provvedimento che sempre all’interno del Green deal europeo, vorrebbe modificare le regole fino a qui adottate ed approvate dalla stessa Europa in materia di riciclo e di economia circolare. In base al nuovo Regolamento, infatti, gli Stati membri dell’UE devono ridurre i rifiuti da...

La scorsa settimana in commis...

continua a leggere

Passa per pochi voti a Strasburgo la Nature Restoration Law

Per soli 35 voti su 649 passa il restoration nature law alla plenaria di Strasburgo, che tante discussioni ha scatenato in queste settimane. Molti temevano che il testo che aveva già subito tre bocciature in commissioni, a Bruxelles, potesse essere definitivamente respinto. Ma questo non è successo scatenando l'entusiasmo incontenibile delle sinistre e la disperazione di quanti come agricoltori e pescatori vedono in questo provvedimento una possibile reale minaccia per il prosieguo delle loro attività. "Per pochi voti è passata una proposta di regolamento che secondo noi...

Per soli 35 voti su 649 passa...

continua a leggere